12 novembre 2007

Italia ... la potenza dell'inciviltà!!!

Che povero paese è l'italia. Non merita neanche di essere scritto maiuscolo. E' un paese minuscolo nella sua realtà di povertà di cultura e civiltà. Giorno dopo giorno arrivano le conferme di quello che penso dell'italia. Giorno dopo giorno sono sempre più felice di essere andato via dall'italia. Sarà stato una botta di kulo, sarà perchè forse negli ultimi anni lo desideravo, ma non rimpianti per la scelta fatta, anzi!! Come disse Giorgio Bocca qualche mese fà, durante un'intervista, a proposito realtà napoletana (criminilatà, degrado, etc) chiaramente espresse l'opinione che nascere a Napoli è una sfortuna. Ovviamento sollevò critiche da tutte le parti, soprattutto da quelli che avevano maggiore responsabilità e da quelli che se ne sono sempre fregati. Molti si dichiararono orgogliosi di essere napoletani. Ke fenomeni!!! Confondere l'orgoglio con l'ammettere l'ovvia verità di una città arrivata al limite della vivibilità. Morti ammazzati in ogni momento, abbandono della scuola base come ai tempi del dopoguerra, la disoccupazione ai massimi storici, la sanità ai livelli da terzo mondo. Cosa cè da esseri orgogliosi.... bohh!!! Ci fossero dei segnali di miglioramento in vista, pure pure... al contrario.... questo modello di degrado sociale totale, si stà estendendo a tutto il paese. Se prima erano le grandi città a avere il primato, ora anche le province più improbabili stanno cercando di contendersi la testa della classifica. Personalmente non ho problemi a sentirmi italiano, ma coscentemente sono amareggiato e disgustato dalle notizie che mi giungono dall'italia. Mi fà rabbia sapere che succedono fatti come quello di ieri dell'uccisione di un giovane per colpa di un poliziotto dal grilletto facile. Da quello che si sà non c'era neanche motivo di estrarre l'arma dalla fondina!!! Niente ... addirittura spara 2 colpi!! Vecchia storia quella dei colpi sparati in aria.... e che la vittima proprio in quel momento si sia messo a volare!!!! Negli altri paesi europei succedono atti criminali, non sono isole di felicità assoluta, ma caxxo.... non succede solo quello!! Non cè paragone con l'italia, che non si può più fare niente senza il pericolo di morire. Se non è sotto casa per problemi di scontro a fuoco tra bande mafiosette è a scuola con qualche figlio di deficenti ignoranti che portano armi o altre stronzate, se non è allo stadio è all'ospedale perchè sei capitato sotto le mani di personale medico incapace e raccomandato. Mentre negli altri paesi un evento criminale o di malasanità o di inciviltà è quasi un fatto straordinario, e suscita clamore e indignazione, in italia e un abitudine quotidiana. Non ci si indigna più, i fatti di malasocietà scivolano via come acqua sugli ombrelli. Gli italiani sono inermi di fronte all'illegalità dilagante ora strabordata. Ma io mi riferisco all'ilegalità che conta. All'ilegalità che crea danni a cascata sulla popolazione. L'illegalità dei colletti bianchi e dei poteri. Non a quella spicciola dell'arrangio e della sopravvivenza. Quella che i telegiornali e tutti i media ci propongono a titoli forti come per esempio i tg di mediaset (studio aperto) o i falsi clamori della cronaca rosa. Che tristezza vedere giovani (e non) ultras supporters di squadre di calcio massacrarsi senza motivo. Che povertà!!!! Queste persone si annientano. E' un autoflagellazione!! Sono loro le vittime di un mondo del calcio dove sono già gli ultimi in ordine di riferimento. Calciatori strapagati consacrati a idoli vuoti e insignificanti, gli sponsor sono i veri padroni del calcio creando grande business e i dirigenti sportivi corrotti, mantegono in agonia questo "sport" forse solo per riciclare denaro sporco, o cercare di fare ancora qualche buon'affare o peggio per lasciare una valvola di sfiato ai malesseri della società alle orde barbariche del tifo delle squadre di calcio. Tutto ciò con l'appoggio di "giornalisti" del settore che si schierano a secondo di chi li paga meglio. Dopo l'ultimi fatti di cronache diranno: ora basta!!! Ci vuole il pugno di ferro!!! Allo stadio solo chi vuole vedere la partita!!! Ma quanno mai!!! Proviamo solo ad immaginare stì kojoni che si massacrano tra di loro gratis, solo perchè fanno parte di diverse fazioni di tifoseria, ad un certo preciso monento un raggio di luce illuminasse i loro microcervelli, dando vita ad una presa di coscienza e si rendessero realmente conto quali sono i mali reali che li reclude in una vita senza sbocchi, senza futuro. Quali potrebbero essere le loro reazioni, quali potrebbero essere i loro nuovi obbiettivi. Sicuramente si prenderebbero a schiaffi da soli per il tempo perso!! Poi però tutta quella rabbia che hanno in corpo potrebbero indirizzarla su chi ha speculato e disegnato questa italia incivile. Contro i poteri occulti e visibili, che hanno investito affinchè questi giovani deviassero le loro attenzioni dai veri mali del paese, dedicandosi principalmente ai futili e insignificanti interessi dello sport in quanto tale. Questa prospettiva metterebbe in grave crisi chi sono i veri colpevoli dell'ingiustizia sociale in italia. Per questo i veri responsabili, i burattinai politici&co. sono ben felici di avere contro fazioni di ultras di calcio annzichè generazioni di persone che pretendono più diritti e vita migliore. Per questi valori vale la pena rischiare qualcosa. Sono i fondamentali principi dell'esistenza. Allora si che potrei capire e condividere con loro l'atteggiamento anche violento nei confronti di chi vuole intere generazioni debbano essere relegate ai margine della società. Riappropriarsi dell'istruzione, del lavoro, della casa per tutti, della sanità, della giustizia sociale che sia uguale per tutti. Non solo per lapo degli agnelli, il calissano, rappresentanti di quelli che contano vengono assolti in formula piena e reinseriti nel jet-set con tutti gli onori. Mentre giovani dei piani bassi della classe sociale sono criminalizzati e marchiati a vita per molto ma molto meno. Ma non vedo luce!!! Questi ultrà ... Quanta rabbia sprecata inutilmente.
Per quanto mi riguarda mi sento sempre più in esilio forse vigliaccamente cercherò di tornare in italia solo in casi strettamente necessari. Comunque ...
FORZA ROMA !!!! ABBASSO LA VIOLENZA GRATUITA!!!!

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